Come il processo "Impeachment" del Senato stia quasi
terminando, I tentativi aumentano per coprire la cospirazione
contro i diritti democratici
Di Barry Grey
6 febbraio 1999
Come il processo dell "Impeachment" condotto
dal Senato "zoppica" verso una conclusione, i tentativi
della Casa Bianca ed entrambi Repubblicani e Democratici sono
focalizzati nel trovare una formula per dare legittimità
costituzionale su quello che tutti gia sanno che sia un
politico coup d'etat.
La priore preoccupazione è basata nel celare dalla gente
americana le implicazioni di grande portata ed ominosi della campagna
per causare una crisi nell amministrazione di Clinton che
si sarebbe culminata con i tali procedimenti del Senato. Questo
è il motivo fondamentale dietro alle negoziazioni per una
proposta di censura, per la quale ci si trova in fronte ad una
urgenza aumentata apparentemente seguente al crollo di proposte
per una "scoperta di fatto."
Lontano da nobilitare i procedimenti nella Camera di Rappresentanti
che finirono con questa incriminazione,--la prima di un eletto
Presidente- il processo del Senato ha inoltre screditato tutte
le istituzioni politiche di regola capitalista--Congresso, la
presidenza, l'ordinamento giudiziario ed ambi partiti politici.
Dal momento che gli avvocati della White House abbiano cominciato
il scrutinio degli articoli di Impeachment e della tela fatta
di mezze-verità ed insinuazioni sul quale sono basati--accaduto
nella prima settimana del processo--sembra assolutamente chiaro
che il caso per la condanna e per la destituzione di Clinton sia
una farsa politicamente-motivata.
Da allora la possibilità di ottenere due terzi dei voti
per la convizione è diventata remota, e l'enfasi si basa
ora a quello che la Media definisce "strategia duscita."
Un termine più accurato sarebbe "cover up."
Nessuno è più deciso su questa meta che come
Clinton stesso. I suoi avvocati hanno insabbiato quietamente le
loro minacce intermittenti nel richiedere la testimonianza di
coloro che hanno importanti ruoli nella cospirazione, per esempio,
Linda Tripp, Lucianne Goldberg ed Indipendente Consigliere Kenneth
Starr, e hanno rinunciato al loro diritto di chiamare i propri
testimoni.
Clinton si è servito di unoccasione, una colazione
religiosa congressuale, il giovedì, nel cercare di compiacere
coi suoi oppositori, i politici di destra, e di chiarire che loro
non avranno nulla da temere dalla Casa Bianca. Condividendo la
predella col moderatore, membro del congresso, il repubblicano
Steve Largent, Clinton ha accentato il bisogno per una riconciliazione.
Largent è il portavoce del Gruppo Diritto Cristiano ed
uno dei fautori più implacabili per lImpeachment.
Il New York Times, in un editoriale intitolato "Countdown
alla Censura," ha espresso il cinismo e doppiezza che sono
il fondamento dei tentativi di coprire la cospirazione politica.
Ignorando l'esposizione degli avvocati di Clinton nel caso legale
degli accusatori del Congresso, il New York Times ha dichiarato
che una decisione di censura debba contenere un linguaggio "riflettente
la realtà che il Sig. Clinton abbia mentito di proposito
sotto giuramento e che abbia corrotto con presenza di evidenza
e testimonianze ed abbia tentato di impedire il progredire legale
di una causa di diritto civile."
Venga inferno o diluvio, il New York Times è
determinato di sostenere la richiesta farsesca che la crisi politica,
la quale ha paralizzato il governo americano per più di
un anno, sia il risultato della libidine di Clinton. Il giornale
ignora i suoi propri articoli che dettagliano la collusione tra
l' ufficio di Starr e gli avvocati di Paula Jones, e la loro trama
di scandalizzare e minare la White House. Il giornale persino
prende in prestito la retorica degli accusatori del Congresso,
formando la causa di assalto sessuale di Paula Jones--finanziato
e diretto proprio dal principio da un gruppo e da individui conservatori,
membri della estrema destra--come una causa di "diritto civile."
Tale storia farebbe venir da ridere, se no fosse per il fatto
che i loro scopi sarebbero cosi ostili ai piu fondamentali
diritti democratici.
Purchessia la forma assunta dall atto finale della "
saga dell'Impeachment," ne rimarranno le cause fondamentali
di questo essenziale episodio nella storia politica americana.
Anche nel poco andare, non ci sarebbe nessuna ragione di credere
che l'assalto politico sull amministrazione di Clinton finisca
con la conclusione di un processo del Senato.
Lindipendente consigliere, Kenneth Starr, ha fatto già
notare la considerazione di accusare e processare Clinton prima
della fine del suo periodo presidenziale. Il giovedì uno
membro corrente e due ex-membri della squadra del prosecutore
Starr apparsono come panelisti in un foro pubblico promosso dallavvocatura
del distretto di Los Angeles. Alla domanda del moderatore se il
Sig. Starr abbia già promulgato un atto daccusa sigillato
contro Clinton, tutti e tre rifiutarono di rispondere.
Più fondamentalmente, la crisi dell'Impeachment è
un sintomo di un malessere più profondo. Lintero
corpo politico è malato, e le istituzioni democratiche
hanno subito un solido decadimento. Alla fine, le forme tradizionali
della democrazia borghese sono incompatibili coi livelli sbalorditivi
di ineguaglianza sociale che prevale negli Stati Uniti. Nessuna
decisione sulla questione di censura può distogliere la
crescita d instabilità politica e l'inevitabilità
di sconvolgimenti sociali.